Sonimage 2016: ORU KAMI – SoloSet

sonimage Simona Armenise

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4ª rassegna di suoni immagini

presenta

SIMONA ARMENISE
ORU KAMI – SoloSet / Guitars & Live Electronics

Live OST di “Satienedye” di Daniele Coricciati e presentazione del doppio cd della chitarrista barese
«Usare immagini e suoni come denti e labbra con cui mordere».
Jean-Luc Godard
12 maggio 2016, ore 21.15

Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi
via Cardinale Dell’Olio, 30 – Bisceglie

ingresso libero

info: 340 2215793 | 340 6131760 | info@palazzotupputi.it | www.palazzotupputi.it
Il Cineclub Canudo presenta il secondo appuntamento della quarta edizione della Rassegna di Suoni Immagini Sonimage, curata da Daniela Di Niso, Antonio Musci e Gabriele Panico, che si svolgerà presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, in via Cardinale Dell’Olio 30 a Bisceglie, il 12 maggio 2016 alle ore 21.15. Ospite della serata sarà la chitarrista barese Simona Armenise, che per l’occasione, intervistata da Gabriele Paanico, presenterà il suo ultimo progetto discografico ORU KAMI – SoloSet / Guitars & Live Electronics (Verterecords), l’album che vede la partecipazione speciale di Ares Tavolazzi. Simona Armenise effettuerà inoltre la sonorizzazione dal vivo del video “Satienedye” diretto da Daniele Coricciati.
ORU KAMI è un solo set che cita l’assorta solitudine dell’artigiano o meglio del piegatore. In giapponese, infatti, Oru significa piegare, e Kami, carta. Sono le parole genitrici di “Origami”, l’antica arte giapponese del piegare la carta per dar vita a figure floreali, animali e di fantasia. Sul tavolo del laboratorio di Simona Armenise troviamo “fogli” fatti di chitarre, loop machine, synth, respiri: suoni acustici, elettrici ed elettronici, tra scrittura e improvvisazione, per raccontare, accennare, giustapporre, mescolare, trasfigurare una congerie di paesaggi mentali e non.
“ORU KAMI è l’elaborazione di un percorso che si è sviluppato nel corso degli anni e delle mie molteplici esperienze. – racconta Simona Armenise – Grazie ai cambiamenti, all’allargamento di mezzi sonori e di strumenti, idee e sensazioni sono mutate nel tempo, in modo tale da trattare il materiale musicale come un foglio bianco di cui non potevo conoscere la forma definiva. Ogni brano, ogni titolo, ha alle spalle una storia da raccontare. Emozioni, suggestioni e passioni.”
La musica di Simona Armenise è un elogio alla mutazione. Mutazione messa in risalto anche nel lavoro svolto con Ares Tavolazzi (storico bassista degli Area e session man per Francesco Guccini, Antonello Venditti, Paolo Conte, Eugenio Finardi, Vinicio Capossela, Enrico Rava, Danilo Rea, Paolo Fresu, per citarne alcuni). I due insieme hanno infatti creato un’atmosfera musicale eterea e sognante, basata sull’improvvisazione radicale in cui le visioni sonore di Simona e l’esperienza del fuoriclasse del contrabbasso si fondono in un suggestivo dialogo fuori delle coordinate spazio-tempo. Mondo elettronico e mondo acustico diventano un tutt’uno. Proprio da questo continuo scambio di idee prende vita la Suite di tre movimenti “Thor’s well”.

CS – Sonimage – Simona Armenise

Foto Cineclub Canudo

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