Tupputi Cinema (Aprile 2018)
Viaggio in Italia Rassegna antifascista a cura del Cineclub Canudo ingresso riservato ai soci
3 aprile ore 18 e ore 21 (replica) – proiezione del film Tutti a casa (1960) – Luigi Comencini ore 20 – dibattito Antifascismo in Puglia incontro con Vito Antonio Leuzzi (Direttore IPSAIC)
10 aprile ore 18 e ore 21 (replica) – proiezione del film Le quattro giornate di Napoli (1962) – Nanni Loy ore 20 – dibattito Antifascismo: anima della Repubblica incontro con Isidoro Davide Mortellaro (Università degli Studi di Bari)
17 aprile ore 18 e ore 21 (replica) – proiezione del film Una vita difficile (1961) – Dino Risi ore 20 – dibattito I movimenti di liberazione nazionale in America Latina incontro con Onofrio Pappagallo (Università degli Studi L’Orientale di Napoli)
24 aprile ore 18 e ore 21 (replica) – proiezione del film L’oro di Roma (1961) – Carlo Lizzani ore 20 – dibattito Il Neorealismo fra politica e cultura incontro con Lea Durante (Università degli Studi di Bari) ______________________________________________________ Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi (2° piano) Via Cardinale Dell’Olio, Bisceglie L’ingresso è riservato ai soci tesserati del Cineclub Canudo (costo tessera: 5 euro) Il costo dell’abbonamento ai 4 film di marzo è di 5 euro INFORMAZIONI 340 6131760 – 340 2215793 CS – Tupputi Cinema aprile 2018 Martedì 3 aprile, presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, in via Cardinale Dell’Olio a Bisceglie, il Cineclub Canudo presenta il terzo appuntamento di Tupputi Cinema 2018, con la rassegna di aprile, intitolata Viaggio in Italia, in omaggio al capolavoro di Rossellini, interamente dedicata al cinema Italiano del secondo dopoguerra e al suo rapporto costitutivo con l’Antifascismo. Le proiezioni si svolgeranno ogni martedì di aprile (3, 10, 17 e 24), alle ore 18 e alle 21 (replica), nella sede del Cineclub Canudo, al secondo piano del Palazzo Tupputi. Alle ore 20, tra una proiezione e l’altra, si terrà un dibattito legato ai temi affrontati dai film proposti. Si comincia il 3 aprile con la proiezione del film di Luigi Comencini, Tutti a casa (1960), e con l’incontro, alle ore 20, intitolato “Antifascismo in Puglia”, con Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’IPSAIC (Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea). Sarà l’occasione per mettere a fuoco la storia dell’Antifascismo nella nostra regione e il contributo pugliese alla Liberazione. Il secondo appuntamento della rassegna è il 10 aprile con la proiezione del film Le quattro giornate di Napoli (1962), di Nanni Loy, in occasione del quale si parlerà di “Antifascismo: anima della Repubblica” con Isidoro Mortellaro, Docente di Storia delle istituzioni politiche all’Università degli Studi di Bari. L’incontro approfondirà l’apporto decisivo dei valori della Resistenza e dell’Antifascismo alla nascita della Repubblica Italiana. Il terzo appuntamento è il 17 aprile con il film Una vita difficile (1961) di Dino Risi. L’incontro delle 20, con Onofrio Pappagallo, dell’Università L’Orientale di Napoli, focalizzerà l’attenzione su “I movimenti di liberazione nazionale in America Latina”. Si è inteso estendere la prospettiva sui movimenti di liberazione nel nuovo continente, provando a stabilire, in una visione più ampia, una connessione con la Resistenza in Italia. L’ultimo appuntamento del 24 aprile è con il film L’oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani. Il film offre lo spunto per parlare alle ore 20 di “Neorealismo fra politica e cultura” con Lea Durante, docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Bari. L’incontro verterà sul contributo fondamentale del cinema e della letteratura, sia sul piano politico che culturale, in termini di opposizione al fascismo in Italia. Il Cineclub Canudo torna alle origini, alla sua iniziale vocazione, il cineforum, con un approccio un po’ diverso rispetto al passato. Il pubblico dei cinefili ovviamente è sempre benvenuto, ma questa volta abbiamo inteso rivolgerci a una platea più ampia, accogliendo il dibattito in una forma nuova – verrebbe da esclamare “il dibattito sì!” – che parte dal film per affrontare temi quanto mai urgenti. Un’occasione per parlare “con” il cinema, più che parlare “di” cinema, incontrando gli intellettuali, gli operatori culturali e le associazioni del territorio. Foto Cineclub Canudo |