Marco Neri / DUCT TAPE – Avvistamenti 2018
AVVISTAMENTI (NON) È UN FESTIVAL – XVI EDIZIONE Progetto finanziato nell’ambito del Bando Triennale per lo Spettacolo dal Vivo e le Residenze Artistiche della Regione Puglia Direzione artistica e organizzativa Antonio Musci, Daniela Di Niso
Marco Neri / DUCT TAPE a cura di Christian Caliandro Palazzo Tupputi, Bisceglie 18 maggio – 22 giugno 2018 Inaugurazione: venerdì 18 maggio 2018, ore 20 Mostra visitabile fino al 22 giugno 2018 dal lunedì al venerdì, ore 18 – 21 (ingresso libero) Per gruppi o scuole: dalle ore 10 alle 13 (previa prenotazione) Palazzo Tupputi – Laboratorio Urbano Bisceglie via Cardinale Dell’Olio, 76011 – Bisceglie (BT) info: 340 2215793 – 340 6131760 – info@avvistamenti.it www.avvistamenti.it / www.palazzotupputi.it
Il Cineclub Canudo organizza la sedicesima edizione di Avvistamenti (non) è un Festival, diretta da Antonio Musci e Daniela Di Niso e realizzata con il sostegno dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, la collaborazione di Apulia Film Commission e il patrocinio del Comune di Bisceglie. Il progetto è stato finanziato per il triennio 2017-2019 nell’ambito dell’Avviso Pubblico per lo Spettacolo dal vivo e le residenze artistiche della Regione Puglia. Venerdì 18 maggio 2018 alle ore 20 si terrà l’inaugurazione della mostra Duct Tape, un progetto espositivo di Marco Neri, pensato per la XVI edizione di Avvistamenti e curato da Christian Caliandro. Il titolo della mostra personale di Marco Neri si riferisce al materiale con cui è realizzata la serie Giardini (2011): il duct tape, anche conosciuto come “scotch americano”, nero – l’adesivo più potente in commercio. La serie – concepita dieci anni dopo la partecipazione dell’artista alla 49° Biennale d’Arte del 2001 su invito del curatore Harald Szeemann – riproduce le facciate dei padiglioni nazionali ai Giardini della Biennale di Venezia. Ogni facciata, come una bandiera dell’arte contemporanea, è stata prima studiata e memorizzata su carta a mano libera, per poi essere trasferita e trasfigurata attraverso l’impiego del duct tape. Una sorta di ‘pittura-non pittura’, al servizio a sua volta di un ritratto architettonico. Come afferma l’artista: “Questo materiale normalmente usato per tutt’altro, oltre ad essere di fatto segno, colore e materia piuttosto spessa, ha al suo interno anche la tela e per questo, mentre si strappa con una certa precisione e a permettere un discreto controllo della forma, oltre ad essere particolarmente resistente della tela fa trasparire la trama in superfice diventando paradossalmente molto ‘pittorico’ nella resa. In fondo la pittura in estrema sintesi e generalizzando, altro non è che colore e colla, su tela; e la sovrapposizione di segni produce materia, spessore, dando concretamente corpo all’immagine.” Questo studio al tempo stesso pop e raffinato è una riflessione sul senso dell’arte contemporanea a partire dai suoi luoghi istituzionali e sul funzionamento della pittura. Accanto a questa grande serie, il progetto espositivo prevede una nuova serie in fieri, Costruire (2018): una sorta di work in progress, con una città di palazzi in costruzione, a metà tra architettura metafisica e natura morta. Acrilico e tempera su tavole di legno assemblate contribuiscono dunque a creare uno spazio urbano in costante trasformazione e evoluzione. Le due serie sono connesse dalla riflessione sul collage come pratica e come forma di esperienza del mondo, sugli scarti della realtà che divengono le basi di un diverso sistema di senso, e infine sui differenti modi in cui la superficie pittorica diventa architettonica, e su come una “facciata” attraverso la pittura sia in grado di offrire una nozione interessante, intelligente e stimolante di realismo contemporaneo. Il progetto espositivo si svilupperà negli spazi di Palazzo Tupputi dando vita a un percorso coinvolgente per il pubblico, che potrà esplorare gli usi creativi di materiali umili e legati alla vita quotidiana. La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno 2018, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle 21 e la mattina, dalle 10 alle 13 per gruppi organizzati e scuole, previa prenotazione ai recapiti indicati di seguito. L’ingresso è libero.
CS – Duct tape – mostra di Marco Neri Foto di Alessandro de Leo Foto di Gioele Rana
Foto Cineclub Canudo
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