Omaggio a Paolo Gioli: Avvistamenti/Sonimage 2021
AVVISTAMENTI (Non) è un festival – XIX Edizione 5 – 6 – 7 marzo 2021, Museo Castromediano, Lecce Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
«Usare immagini e suoni come denti e labbra con cui mordere» Jean-Luc Godard
«Supponiamo di costruire una stanza dove la luce è fatta declinare a tal punto da considerarla inesistente. Dopo questo il buio ingombrerà 4 metri per 4 metri e niente impedirà di considerarla una camera buia. Anzi, una camera oscura. In questo box seicentesco viene introdotta una cinecamera, la quale verrà appostata ad una parete a cui ci si procurerà di incidere un foro…» Paolo Gioli
Il Cineclub Canudo organizza dal 5 al 7 marzo 2021, nella prestigiosa sede del Museo Castromediano di Lecce, la diciannovesima edizione di Avvistamenti (non) è un Festival, con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso. Questo progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dell’Assessorato alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle imprese culturali e del Turismo, del Teatro Pubblico Pugliese – Programmazione “Custodiamo la cultura in Puglia”, di Apulia Film Commission, del Polo biblio-museale di Lecce, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, del DAMS dell’Università del Salento, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e della Fondazione Puglia. L’evento si svolgerà in contemporanea con l’inaugurazione della mostra “Paolo Gioli: Antologica/Analogica”, un corposo progetto espositivo del Cineclub Canudo che si inaugurerà il 5 marzo prossimo al Castromediano di Lecce e il 6 marzo al Palazzo Tupputi di Bisceglie e che vedrà al centro l’opera filmica e fotografica di Gioli nel periodo 1969-2019, esponendo oltre cento sue opere di diverso formato fino al 9 maggio 2021. La mostra, in una versione più ampia, sarà poi portata in Cina dal 26 giugno al 29 agosto 2021, al Three Shadows Photography Art Center di Beijing. Complessivamente saranno movimentate ed esposte ben oltre 200 opere tra Italia e Cina. Il cinema di Paolo Gioli è già stato oggetto di un primo omaggio l’anno scorso, con la rassegna Sonimage, svoltasi dal 27 al 29 agosto 2020 nella Piazza d’armi del Castello a Barletta e che ha visto protagonisti il videoartista Igor Imhoff e il compositore Gabriele Panico, con i rispettivi omaggi visivi e sonori al maestro. La nona edizione della rassegna Sonimage rientra nel programma del festival di cinema sperimentale Avvistamenti e per quest’anno prevede al Castromediano di Lecce, il 5 marzo alle ore 10, un seminario sul cinema sperimentale di Paolo Gioli, condotto dal curatore della mostra, Bruno Di Marino; il 6 marzo, sempre alle 10, un workshop condotto dall’artista Michele Sambin sul rapporto tra cinema sperimentale, video e performance, segnalando in un confronto con il maestro Gioli, analogie e differenze tra i rispettivi percorsi di ricerca, accomunati da quella che si può definire la solitudine del filmaker; il 7 marzo, alle ore 19, Sambin sarà protagonista, insieme a Pierangela Allegro ed Enzo Carpentieri, di una performance tra immagine, suono e parola, prodotta da TAM Teatromusica, il cui titolo è “Quando l’occhio trema”, ideata da Sambin e creata su nove film di Paolo Gioli. La performance ha origine dal desiderio di comporre in un unico spazio-tempo i film e i testi di Gioli, i suoni di diversi strumenti musicali e la voce recitante. Respiro battito scansione ritmo: l’agire del corpo e la scansione filmica vanno di pari passo. In questo senso Gioli, leonardescamente, non può separare la sua attività di artista da quella di osservatore e ricreatore di fenomeni. Dal 1968 attua le sue ricerche sperimentali con le tecniche del film e della fotografia. I suoi film sono interamente girati, sviluppati e stampati da lui. Pittore, fotografo e cineasta, Paolo Gioli è uno degli artisti italiani più significativi degli ultimi decenni, soprattutto per la sua capacità di sperimentare in più campi, anche attraverso l’innovazione e la rielaborazione di dispositivi. Le copie in pellicola di alcuni suoi film e le sue opere pittoriche e fotografiche sono presenti nelle collezioni di musei internazionali, tra cui l’Art Institute of Chicago, il Museum of Modern Art di New York, il Centre Georges Pompidou e il MEP (Musée Européen de la Photographie) di Parigi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e L’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Michele Sambin è un artista totale, che ha attraversato i diversi campi della creatività facendoli interagire tra loro: dalla pittura al disegno, dal cinema al video, dal teatro alla musica. La presenza di Sambin a Lecce sarà anche l’occasione per il lancio del nuovo progetto del Cineclub Canudo, intitolato Arché/Téchne, vincitore della nona edizione del bando Italian Council del MiBACT, che vedrà il Museo Castromediano acquisire una sua importante opera del 1978, Il tempo consuma, per poi esporla in mostra nello stesso museo. Un’opera estremamente significativa nella storia della performing art, per l’introduzione della tecnica del videoloop, che per primo ha ideato e adottato e per l’innovazione apportata da Sambin al linguaggio artistico della performance, per effetto del suo sapiente utilizzo creativo delle nuove tecnologie. L’opera di Sambin vedrà una successiva fase di promozione internazionale, grazie alla collaborazione con il Festival internazionale Les Instants Vidéo, che ospiterà una mostra personale di Sambin a La Friche la Belle de Mai di Marsiglia, in Francia, un luogo di creatività e innovazione che può vantare oltre 450.000 visitatori per circa 600 eventi d’arte l’anno nei suoi 2400 mq di spazi espositivi. La XIX edizione di Avvistamenti proseguirà con una retrospettiva completa sul cinema di Gioli e con la sezione Made in Italy sul cinema sperimentale italiano, in programma dal 6 al 9 maggio 2021 al Palazzo Tupputi di Bisceglie. In ottemperanza alle disposizioni Covid-19, gli eventi si svolgono nel rispetto di alcune semplici regole: si accede con prenotazione, muniti di mascherina e mantenendo la distanza di sicurezza. Tutti gli eventi in programma dal 5 al 7 marzo saranno trasmessi in streaming sui canali social del Cineclub Canudo e del Museo Castromediano. Tutti gli eventi in programma sono gratuiti, ma l’ingresso sarà contingentato fino a un massimo di 50 visitatori, dando precedenza a chi avrà effettuato la prenotazione ai seguenti recapiti:
Museo Castromediano viale Gallipoli 28, Lecce Tel. 0832 373 572 App: IO PRENOTO museocastromediano.lecce@regione.puglia.it
Cineclub Canudo Tel. 340 2215793 Tel. 340 6131760
scarica il CS – SONIMAGE 2021 2021-marzo-sonimage-programma-web Foto di Alessaandro de Leo
Foto di Antonio Musci |