Al via il progetto “Il gioco del cinema” (2024)
Ufficialmente al via il progetto “Il Gioco del Cinema” al I Circolo Didattico di Bisceglie, vincitore del bando SIAE Il cinema d’animazione come mezzo per favorire la creatività degli alunni
Introdurre i più piccoli al linguaggio cinematografico e al tempo stesso permettere loro, attraverso la creazione da zero di un cortometraggio d’animazione inedito, di superare il tabù della rappresentazione di sé nella relazione con l’altro, familiarizzando con la dimensione del proprio corpo nello spazio. Sono questi gli obiettivi dell’ambizioso progetto “Il Gioco del Cinema”, che proprio in questi giorni, a partire dal 13 gennaio 2024, ha ufficialmente preso il via al Primo Circolo Didattico “Edmondo De Amicis” di Bisceglie, coordinato dalla dirigente scolastica Marilisa Di Liddo e vincitore del bando SIAE “Per Chi Crea – Edizione 2023”: Formazione e promozione culturale nelle scuole – Settore Cinema (https://www.perchicrea.it/). Il progetto della scuola biscegliese, che può contare sul patrocinio del Comune di Bisceglie e sulla collaborazione dell’associazione Canudo ETS e del Politeama Italia di Bisceglie, è stato promosso dalla Commissione Progetti del Primo Circolo e dall’esperto Antonio Musci, che è anche responsabile scientifico. Le attività si rivolgono ai bambini della scuola primaria (9 – 10 anni) e ai loro insegnanti, con l’obiettivo di avvicinare i primi al cinema e di formare i secondi all’utilizzo consapevole del linguaggio audiovisivo come efficace strumento didattico e di comunicazione. Un progetto che fin dal titolo accosta i termini “cinema” e “gioco”, ponendo in evidenza la dimensione ludica del medium, e che permetterà ai bambini di apprendere in maniera semplice e divertente i rudimenti della grammatica e della sintassi del linguaggio cinematografico. Attraverso dei veri e propri giochi creativi, gli alunni potranno scoprire le meraviglie del cinema d’animazione, sperimentando direttamente, con l’ausilio di esperti, tecniche e procedimenti produttivi nel corso di uno specifico laboratorio di creazione di un cortometraggio di animazione. I quattro laboratori proposti, tre di cinema di animazione e uno di musica da film, saranno composti da due fasi: una introduttiva, curata da Antonio Musci, finalizzata all’apprendimento dei principali elementi grammaticali e sintattici del linguaggio cinematografico, e una dedicata alla creazione audiovisiva nelle sue due componenti costitutive, ovvero il suono e le immagini. Gli esperti che condurranno i laboratori, tutti professionisti nell’ambito della didattica dell’audiovisivo, si soffermeranno sulla dimensione del vedere/sentire e sulla fruizione artistica come esperienza legata alla percezione, ai nuovi linguaggi dell’arte e al rapporto di questi ultimi con le nuove tecnologie. Maria Cavallo, animatrice ed esperta di didattica del cinema di animazione e comunicazione per l’inclusione sociale e per la salute, coordinerà la fase di ideazione del soggetto e creazione delle animazioni in stop motion del cortometraggio, insieme ad Adolfo Di Molfetta, regista di cinema d’animazione e animatore 2D, vincitore di oltre 30 premi con i suoi cortometraggi. Luigi Iovane, fotografo e videomaker, si occuperà della fase di ripresa, montaggio e post-produzione, oltre che delle animazioni digitali e in pixillation. Gabriele Panico, compositore, producer e musicologo, condurrà invece il laboratorio di composizione musicale per i bambini, coordinando la fase di creazione della colonna sonora del cortometraggio. A completare il progetto, una rassegna di cortometraggi di animazione realizzati da quattro animatori biscegliesi e un percorso di media education destinato agli insegnanti, con lo scopo di approfondire le possibilità di utilizzo del linguaggio cinematografico e dell’audiovisivo in chiave di supporto didattico. Le attività de “Il Gioco del Cinema” accompagneranno gli studenti per tutti i prossimi mesi fino all’evento conclusivo di maggio, durante il quale sarà proiettato il cortometraggio creato dagli alunni e che vedrà presente a Bisceglie, per incontrare il pubblico di giovanissimi aspiranti registi, uno dei più stimati animatori e illustratori italiani. Il progetto è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
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