BELA LUGOSI’S (UN)DEAD (2006)

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BELA LUGOSI’S (UN)DEAD

“The bats have left the bell tower, The victims have been bled, Red velvet lines the black box, Bela Lugosi’s dead, Undead, undead, undead…”
(I pipistrelli hanno lasciato il campanile, Le vittime stanno sanguinando, Il velluto rosso fodera la cassa nera, Bela Lugosi è morto, Non-morto, non-morto, non-morto)

Così cantava Peter Murphy, leader dei Bauhaus, celebre gruppo dark formatosi nel 1978 e affacciatosi sul mercato discografico nel 1979 proprio con il singolo Bela Lugosi’s dead, che diventa subito il paradigma di una nuova scena musicale. A cinquanta anni dalla morte del controverso attore di origine ungherese il Cineclub Canudo propone una rassegna, curata da Antonio Musci e Daniela Di Niso, intitolata “Bela Lugosi’s (Un)dead”, che si terrà ogni martedì e giovedì, a partire dal 5 dicembre, alle ore 19.00 ed alle 21.00, presso la sala proiezioni del Centro Giovanile Cappuccini di Bisceglie (sito in via M. Terlizzi, nei pressi della Chiesa Cappuccini).
Questa rassegna vuol essere un omaggio del Cineclub Canudo al celebre interprete del Dracula di Tod Browning, del 1931, divenuto poi attore simbolo del cinema horror americano degli anni 30 e 40.
Di origine ungherese (nasce a Lugos il 20 Ottobre 1882), il suo vero nome è Béla Ferenc Dezsõ Blaskó. Figlio di un ricco banchiere, prima di entrare all’Accademia di Arti Teatrali di Budapest, lavora come minatore e come operaio in una fabbrica. Esordisce con lo pseudonimo di Arisztid Old in rappresentazioni teatrali di grande successo di celebri autori come Molnàr, Tolstoj e Shakespeare, e nel 1915 interpreta i primi ruoli cinematografici. Nel 1918 Lugosi sostiene il governo rivoluzionario ungherese ma, con la controrivoluzione dell’ammiraglio Miklos Von Nagybanya, è costretto a lasciare il paese e a rifugiarsi in Germania, dove interpreta alcuni film sotto la direzione di F. W. Murnau. Nel 1921 emigra negli Stati Uniti, e il suo primo grande ruolo teatrale è quello di Dracula in uno spettacolo teatrale del 1927 che riscuote un successo clamoroso a Broadway, tanto che quando nel 1931 Tod Browning ideò la prima vera versione filmica del romanzo di Bram Stoker, come interpreti principali chiamò ovviamente i due artefici del successo della versione teatrale, cioè Lugosi (il conte) e Edward Van Sloan (Van Helsing). Il risultato di questo connubio entrò a far parte della storia del cinema: il Dracula di Tod Browning fu un grande successo popolare, che contribuì a lanciare un genere popolare di vasta fortuna, e sull’onda di una crescente popolarità. Lugosi interpretò molte pellicole horror e di altri generi, affiancando per diverse volte (7) il grande Boris Karloff, come nello splendido The Body Snatcher (1945, di R. Wise). A fianco di Greta Garbo in Ninotchka (1939, di E. Lubitsch), nel resto delle sue interpretazioni finì per interpretare, al termine di una carriera in continuo e inesorabile declino, film di dubbia qualità, come Glen or Glenda di Ed Wood, le cui vicende sono state portate peraltro di recente sullo schermo da Tim Burton nell’omonimo film.
Consumato dalla droga (morfinomane), e da un’inquietante forma di nevrosi paranoica che lo portava ad assumere uno stato mentale di totale identificazione con il personaggio che gli aveva dato successo, in cambio di una facile popolarità abilmente orchestrata dalla stampa scandalistica, Lugosi accettò di perpetuare il conte vampiro anche nella vita privata, con modi e atteggiamenti che lasciavano intendere come lui ne fosse una specie di incarnazione. Dimenticato dai produttori, ignorato dalla critica, allontanato da gran parte dei colleghi, Lugosi, morì di infarto il 16 agosto del 1956 a Los Angeles (California) e fu seppellito, per sua volontà, con il mantello di Dracula.

Il programma completo delle proiezioni è il seguente:

Dracula (1931) – Tod Browning (05/12, ore 19.00); Bacio mortale (1933) – Edwin L. Marin (05/12, ore 21.00); Ninotchka (1939) – Ernst Lubitsch (07/12, ore 17.00); Il mostro umano (1939) – Walter Summers (07/12, ore 19.00); Il figlio di Frankenstein (1939) – Lee V. Rowland (07/12, ore 21.00); Notti di terrore (1940) – Jean Yarbrough (12/12, ore 19.00); Il terrore di Frankenstein (1942) – Erle C. Kenton (12/12, ore 21.00); Il corpo scomparso (1942) – Wallace Fox (14/12, ore 19.00); A mezzanotte corre il terrore (1942) – Wallace Fox (14/12, ore 21.00); L’uomo scimmia (1943) – William Beaudine (19/12, ore 19.00); La jena (1945) – Robert Wise (19/12, ore 21.00).

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Cineclub Canudo ai seguenti recapiti:

340.2215793 / 340.6131760; info@cineclubcanudo.it

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